Frasi al vento.

Lascio che le cose mi portino altrove... Ma l' animale che mi porto dentro non mi fa vivere felice mai si prende tutto anche il caffè mi rende schiavo delle mie passioni Svincolarsi dalle convinzioni, dalle pose, dalle posizioni Meccanici i miei occhi di plastica il mio cuore meccanico il cervello sintetico il sapore meccaniche le dita di polvere lunare in un laboratorio il gene dell'amore Supercalifragilespiralitoso, Autofranitendimento

sabato 12 giugno 2010

Idrofoba.

Sono idrofoba, rabbiosa, forse anche un po' isterica.

Un cane in autostrada che corre lungo il ciglio,
che abbaia alle macchine aspettando che qualcuna lo butti sotto
e metta fine al suo girovagare insensato.

Sono come quel cane odiato, odioso, deriso.
Abbandonato.

La mia autostrada è questa stanza,
nessuno passa, nessuno mi porta via.

Se qualcuno si avvicina io lo mordo,
sperando di fargli male.  

Volere una carezza non significa saperla ricevere.
E' un mio enorme problema, enorme, enorme...
E' il problema,
la sofferenza,
il male.

Questo so fare,
mordere e piangere.
Leccarmi le ferite e ricominciare.

Come un cane sono fedele
ma non dimentico chi mi fa del male.

Picchiata troppe volte
mordo per non correre il rischio di averne ancora.
Ogni carezza è un potenziale schiaffo.
Ogni abbraccio una stretta mortale.

Vorrei, solo, qualcosa di assurdo...
vorrei potermi fidare.

Fino in fondo, accettata,
desiderata, Io.

La donna senza volto,
il cane rognoso chiede amore,
non lo merita ma lo chiede lo stesso.
Sogna di imparare cos'è una carezza.

Infondo, forse,
questo maledetto cane
non meritava neanche
che gli spezzassero una ad una le zampe
per esclusivo diletto.   

2 commenti:

  1. Ciao. Sono contenta che il mio sostegno lo percepisci come importante. A volte essere trattate male è brutto. Io pur notando che spesso la gente si comporta male con me faccio finta di niente. Accontento tutti. e per questo spesso non mi sopporto. se fossi un cane randagio...sarei quello che è allontanato da tutti sui compagni, quello che è sempre ultimo...L'esemplare omega, non alfa. Vorrei saper mordere...farmi valere...ma sono 18 anni che ci provo senza avere risultati...risuktati che dovrei trovare solo ed esclusivamente in me. baci.
    Ho detto semplicemente la mia...mi sa inutilmente

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  2. Comprendo bene ciò che scrivi perché mi è molto vicino. Ti dico come la penso... Saper mordere non significa saper farsi valere... Mordendo attacchi chiunque ti capiti a tiro nel momento di rabbia, magari proprio la persona che sta cercando di farti una carezza. Dopo questi scatti, credimi, l'odio cresce: per te stessa, per le persone che ti hanno fatto male, per quelli che nonostante tutto ti vogliono bene, indistintamente... Non amo la mia idrofobia, la temo. Al momento di prendere in mano le redini, poi, tutta la rabbia diventa paura. In quel momento realizzo che la rabbia non è forza. Mordere non ha mai fatto bene a nessuno, ha solo diffuso la malattia. La chiave per essere "l'esemplare omega" della propria vita la immagino alla fine di un cammino irto, eterno e ignoto... Leggendo il mio blog saprai quanto io ne sia lontana e quanto ogni giorno arranchi, cada, sprofondi, indietreggi... Senza direzione...Un giorno, forse, saprò cosa si prova a stare dall'altra parte del muro. Spero che lo saprai presto anche tu. Non sei sola Anne.
    Passando alla seconda parte del tuo intervento ci tengo a chiarire una cosa: non amo i contentini.
    Non ne do né ne accetto.
    Concetto, ovviamente, che si estende a tutte le persone con le quali mi relazione nella vita e sul blog.

    In virtù di questa premessa ti dico questo: mi interessa ciò che dici, ciò che pensi, ciò che ti accade.
    Non è inutile.
    (Credo che il mio post vergognosamente chilometrico ti possa dare un'idea di quanto ci tenga).

    Sentiti libera qui.
    Un forte abbraccio, davvero col cuore.

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