Frasi al vento.

Lascio che le cose mi portino altrove... Ma l' animale che mi porto dentro non mi fa vivere felice mai si prende tutto anche il caffè mi rende schiavo delle mie passioni Svincolarsi dalle convinzioni, dalle pose, dalle posizioni Meccanici i miei occhi di plastica il mio cuore meccanico il cervello sintetico il sapore meccaniche le dita di polvere lunare in un laboratorio il gene dell'amore Supercalifragilespiralitoso, Autofranitendimento

mercoledì 30 giugno 2010

Bollata

Ho i nervi a fior di pelle...

sento il fiato sul collo da parte dei miei,
all'improvviso convinti che io sia dimagrita troppo.

Detesto serntirmi controllata,
sono una persona fin troppo indipendente e testarda per sopportare che mi si facciano i conti in tasca.

Andiamo con ordine

Ieri pomeriggio sono andata a camminare, due ore senza meta.
Il sole negli occhi, le cuffie nelle orecchie, la mente leggera.
Amo camminare, andare, non fermarmi.
A passo spedito ma senza fretta godere ogni attimo,
assorbire il sole,
prenderne l'energia.

Alle 20 e 30 sono rincasata.
Doccia fredda.

Mangio, cerco di contenere.
Nonostante ciò
con tono sprezzante arriva
un simpatico commento:

"Un altro po' sei anoressica".

Mio padre l'ha detto così,
con ironia, con disprezzo.
Parole gettate a caso,
senza cura,
senza convinzione,
ma che mi hanno fatto gelare il sangue.

Non ha la benchè minima idea di ciò che io sia o non sia.
Non immagina neanche chi io sia o non sia.
Come potrebbe dato che non mi conosco io stessa?
Tutti sanno tutto.
Bollata.
Un'etichetta è sufficiente.
Marchio che vuol dire scarto, 
avanzo,
pezzo difettoso da rimandare al mittente.

Pochi complimenti, arrivederci e grazie. 

Parlare.
Sputare sentenze e veleno
costa poco, è facile
ed indolore.
Almeno per loro.

E' da  ieri sera che va avanti così.
Sono stanca.

3 commenti:

  1. è odioso quando le persone ti etichettano "malata" "anoressica" ...
    ed è ancora più brutto quando a farlo è una persona cara.
    Non farti abbattere, non rovinare ciò che vuoi per gli altri, perché tu sei la persona più importante della tua vita (pensa egoisticamente, solo a te stessa)

    :) baci G.

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  2. Sputare sentenze riesce facile a tutti.
    E' più semplice dare una stupida etichetta che scavare infondo trascendendo dalla ciò che appare e si sa che le persone scelgono sempre ciò che risulta più semplice, indipendentemente dal fatto che questo sia giusto o sbagliato.
    Sii forte, un abbraccio.

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  3. Anch'io odio essere controllata. Soprattutto da quando i miei sanno, la questione in casa è diventata insopportabile.
    Comunque, tu non sei un pezzo da scartare. Ciò che è da scartare si può sempre aggiustare. Migliorare.
    Se tuo padre ti ha definito "anoressica" senza sapere chi sei veramente, non credo l'abbia fatto per ferirti. Come hai detto, l'ha fatto con ironia...anche se la parola è risultata difficile da mandare giù. Ovvio che tutti si sono accorti del tuo cambiamento, forse questo, almeno per me, sarebbe un incentivo ad andare avanti.
    Però...ora che ci penso...lo dicevo a qualcuna in un commento...anch'io sono stata bollata e tutti cercano di fare qualcosa per me. Come se fossi una baambina piccola, che deve essere ancora imboccata.
    Questa volta il post è davvero incoerente. Ho detto la mia, come sempre senza far capire niente di quello che volevo esprimere con precisione in realtà- Comunque , grazie per essere passata da me.Bacio

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