Sono a telefono con la mia amica, quell'amica.
Mi ha chiesto aiuto per cercare materiale per la sua tesi.
E' disperata perché le mancano i dati per completare il secondo capitolo.
"Non c'è niente in giro" dice convinta.
Ovviamente mi sono messa subito a disposizione.
Le voglio bene.
Quando le ho chiesto quale fosse il tema,
cosa dovevo aiutarla a cercare,
non mi sarei mai aspettata questa risposta.
"Bulimia: cause socio-culturali".
Io non ci posso credere.
Mi prende in giro?
Tremo.
Ne vuole parlare, ne sta uscendo, si sente più forte.
E' stata Binge, ora ha perso più di 20 chili.
Ce la fa,
è libera.
Beata lei.
Se solo sapesse che ho ancora la gola gonfia e in fiamme, gli occhi lucidi.
Sto cercando di mantenere la calma.
(Non ci posso credere, non realizzo).
Non voglio parlare,
lascio sia lei a condurre il gioco.
Mi limito a cercare, a passarle statistiche agghiaccianti,
numeri, dati, nomi.
Siamo solo percentuali, gente.
Fottutissime percentuali,
numeri in una grottesca statistica di ricerca.
Ogni lettera è una pugnalata.
Cerco di non leggere,
le invio il materiale basandomi su
un'occhiata superficiale.
E' il mio massimo.
Il resto lo farà da sé.
Materiale per uno studio asettico,
condito forse con un po' di pietà.
Non ho mai voluto avere a che fare con queste cose,
so cos'ho, qual'è mi fa male,
non ho bisogno di un medico che mi dica che sono una merda.
Lo so da me.
Ho sempre preferito essere una persona
che si relaziona con altre persone.
Mai un numero,
una maledetta ed insignificante percentuale
inserita in un grafico inutile.
In questo momento sono un numero,
un nulla di quell'uno percento che non conta nulla.
Come tale mi sento ora,
vuota, meccanica.
Che bello vedersi con i gentili occhi altrui.
Aiuto, per favore.
Aiuto.
Non è una favola, né un incubo né tantomeno una storia. Vita al fianco dei DCA, delle paure e dei sogni, più o meno vivi, più o meno infranti. Senza melodrammi, senza freni. La delicatezza delle tematiche affrontate mi costringe a chiarire sin da ora che la finalità di questo sito non è né indire processi né concedere assoluzioni. Sono stanca di giudici e santi, Grazie.
Frasi al vento.
sabato 5 giugno 2010
Siamo solo dati. Io sono lo zero.
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