Dal blog, dalla vita,
da me stessa.
In questi giorni mi sento assente, altrove.
Un altrove non meglio definito, grigiastro.
Mi sento intorpidita,
come se mi stessi preparando
ad un lungo letargo dell'anima
al quale faccio fatica e resistere.
Forse è anche questo maledetto cibo a rendermi così,
troppo o troppo poco non lo so,
non il giusto, questo è poco ma sicuro.
Oggi piccola crisi bulimica,
non me ne capitavano da un po',
mi brucia la gola e non solo quella .
Mi brucia questa staticità,
quest'incapacità di controllarmi,
questo stesso torpore,
che non è pace.
E la pace la vorrei,
una pace serena,
mobile,
di gioia.
Non questa quiete
che è tempesta.
Guardo i fulmini dalla finestra,
sento i vetri tremare ad ogni tuono.
Sono carica di elettricità,
le strade sono due:
condensarla o esploderla.
Vi abbraccio forte,
Aspera.
Esplodila!
RispondiEliminaSpero che questo, più che un letargo, possa essere per te, la calma prima della tempesta!
Perchè dopo.. dopo, la acque potranno calmarsi davvero e riprendere a riflettere l'azzurro del cielo.
Ciao Aspera :)
RispondiEliminaQuesto stato di torpore forse è determinato dall'esterno e non da te. Anche a mespesso capita, di essere assente, ma non perchè io voglio stare in una dimensione "apatica", ma perchè sono gli eventi che mi fanno allontanare dal mondo. risolvo tutto buttandomi in qualcosa che so che mi piace fare: una bella passaggeta, un libro interessante...magari anche leggero...danzare...e ti assicuro che mi sentgo un pochino meglio. Poi...quando mi sono un po'ripresa, vedo che qualcosa intorno a me inizia a muoversi e a farmi divenire partecipe.
Spero stavolta di avrti dato un buon consiglio.
Dai noi c'è un bel sole...ti "spedisco" un po' della sua luce? A volte sparo cavolate...XD Ma il sole mi fa stare decisamente meglio che non il brutto tempo. Un abbraccio forte forte :)