Non ce la faccio più a sentirmi sempre la cicciona fuori posto, l'essere sgraziato, ottuso e insulso che sono.
E mi vergogno da morire quando mi abbuffo di nascosto.
E mi vorrei solo nascondere ogni volta che incrocio il mio sguardo nello specchio.
E vorrei solo illudermi di essere altro rispetto a questo corpo che non sento mio ma che invece mi trascina ogni giorno più in basso.
E mi senza accorgermene ad invocare la malattia, a rimpiangere i lunghi digiuni, i giramenti di testa e quell'illusione di essere null'altro che aria.
Che crediate o meno, io oggi vi auguro una vera rinascita rispetto a tutta questa maledetta vita, che non è altro che morte.
Non è una favola, né un incubo né tantomeno una storia. Vita al fianco dei DCA, delle paure e dei sogni, più o meno vivi, più o meno infranti. Senza melodrammi, senza freni. La delicatezza delle tematiche affrontate mi costringe a chiarire sin da ora che la finalità di questo sito non è né indire processi né concedere assoluzioni. Sono stanca di giudici e santi, Grazie.
Frasi al vento.
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mi sento esattamente come te.. anch'io sono stanca e non ne posso più di odiare quell'immagine riflessa allo specchio. Anch'io sono caduta nel binge, dopo essere stata anoressica. Il binge ha portato con sè soltanto depressione e voglia di morire.. desidero davvero rinascere e spero che anche tu ci riesca, ma dobbiamo avere tanta forza di volontà per farlo. Ti abbraccio.
RispondiEliminaNon fidarti dello specchio traditore, ma delle tue mani che se continuerai seriamente con ana, sfiorando il tuo corpo, lo sentirai sempre più rimpicciolirsi sotto quelle dita. Credimi. Passa da me, ho ricominciato ad aggiornare, a scrivere, a confrontarmi.
RispondiEliminaMettiamocela tutta, andiamo verso una nuova meta, lottiamo con tutte le nostre forze per rinascere.
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